oppressione perenne
giornate che non nutrono le esistenze
nel buio, nella luce artificiale
pensieri di follia
lacrime nascoste
celate in sguardi troppo espressivi
gli aguzzini alzano i bastoni
corna saranno tagliate
gli uccelli di Hitchcock non vinceranno oggi
urla di dolore copriranno le voci dei normali
i vincitori ridono di fronte al massacro
i perdenti sono e saranno schiacciati
chiunque si opponga sarà presto rinchiuso
ce ne andremo abbandonando cesoie nei prati
lode ai liberati, vita ai salvati.
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