mercoledì 20 aprile 2011

stupidi quattordicenni smettetela di leggere bukowski

il telefono suona
e ancora scuse ancora anche stavolta.
cerco incidenti
per dar le colpe agli altri
colpe,
non ne hai mai avute.
dico che non mi interessa
ma mi dici sempre di non mentirti
in fondo non ho mai imparato
a farlo.
la strada, gonfia,
siamo in mille per te
una settimana di ritardi in tutto.
arrivo
un bicchiere vuoto
la sala è vuota
solo un uomo al tavolo n.5

guardo
il bicchiere
la sala
l'uomo,
mi rattristo e mi siedo e mi bevo
e penso che non dovrò scusarmi domani.

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