ora smettila smettila di torturarti quei capelli sparsi, brilla brilla con me oggi è sempre come i tuoi occhi quando mi guardi l'estremo perfetto disordine che lasci in me
siamo l'inizio di una fine ma non finiremo. buttarsi a polmoni pieni le braccia alzate, onde su un mare d'oceano controcorrente. cavi e microfoni rotti sentiamo il sudore bruciare negli occhi stringiamo idee da mezzo minuto
siamo la rabbia a pugni chiusi. ammassati insieme, grida e cuori per stanze troppo strette e velocità velocità ancora di più col sangue sulle ginocchia le labbra spaccate e la pelle strappata
siamo le schiene curve siamo la vita che brucia. stringendoci pestandoci i piedi ridendo ossa sopra ossa rovineremo insieme su noi stessi, voci fuori campo del blackout. siamo questo, e non cambieremo mai.
splendida
RispondiEliminaRingraziamenti vari. 'carta da pacchi', scritta in luglio, era meglio, però.
RispondiEliminacarta da pacchi era meglio perchè reale...
RispondiEliminaM.