martedì 27 dicembre 2011

nocturne n.50

labbra rosse
e nubi in fuga
dalle fessure
sul resto del mondo,
contare le note
in millimetri roventi,
le chiavi di casa.
polvere d'inverno
tra le ultime foglie
nella differenza
tra viversi, respirarsi
è il peso dei passi
quando tutti dormono

martedì 13 dicembre 2011

cinquantasei giorni di assenze

ti prendi e sbatti
la testa e le mani,
il poco illuminato
sfuma al nero
era il rumore lontano
era come il sale dagli occhi.
vorrei l'adesso, il noi
il sempre, vorrei il futuro
vorrei le nostre promesse
evaporare nel sole di serra,
ma inverno fuori
ed anche dentro.
ancora parlami
se mi ascolti
perché oggi brucio
e ardo
di fiamma scura
in acque profonde.
se mi cerchi
salvami