lunedì 26 novembre 2012

l'intenso muoversi di coda

stiamo al riparo
la nebbia la pioggia,
di carte in una mano
e braci ancora calde
e silenzi
troppo brevi.
 
rinseccano i colori
di mani e osso d'albero,
il colore di queste pareti
in abbinamento alla stagione.
dentro mi guardi 
e parli ascolti e respiri,
l'aria resta chiusa
lo stesso ossigeno
delle sigarette spente
in galleria

1 commento:

  1. Le tue poesie sono sempre così intense che spero siano l'elaborazione visibile di momenti vissuti anche solo nella tua testa e non semplici esperimenti stilistici. In ogni caso continuano a incantarmi :)

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