mercoledì 5 ottobre 2011

i ragni

lo osservo
tessere la tela
giorno per giorno
e crescere
come crescono
interi campi tra noi
con i brividi sulla pelle
e le porte già chiuse,
tra il tempo
di guardarci e conoscerci
ed il mio tempo
abbastanza da perderti

13 commenti:

  1. Un qualcuno che merita di essere ricordato?

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  2. Un qualcuno talmente convinto di non poter essere dimenticato da aver convinto anche me.

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  3. è un bene, è un bene, è una specie di dono, un'isola in cui andare a immaginare un come sarebbe stato qualsiasi!

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  4. Credo di aver passato fin troppo tempo ad immaginare ed illudermi di cose, seppur io non riesca a smettere.

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  5. ho sempre considerato la parola ragnatela una delle piu' belle della lingua italiana, e ragno una delle piu' brutte..

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  6. Purtroppo 'ragno' in sé si, non ha proprio il suono più bello del mondo. Ragnatela per me è troppo composta..

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  7. Alla fine la vita è una tela, ci si disegna sopra qualcosa che si sceglie, altro ci si piazza da se. Siamo tutti un pò ragni.

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  8. Li ho sognati di recente, i ragni... Leggere questo passo mi manda piacevolmente in modalità déjà-vu.

    7

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  9. P.S. Bellissimo il nuovo header del blog.

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  10. Per mesi e mesi qualche tempo fa ho scritto di ragni e ragnatele.
    Hanno un senso estremo per me
    bello ritrovarli qui.

    Le porte chiuse
    là dove/come le hai messe
    sono infinite.

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  11. Scusatemi per il ritardo.

    @Maraptica: Diciamo di si, è da vedere quanto piena o vuota risulterà la tela a lavoro concluso.

    @7: Ti ringrazio come sempre.

    @walkinblue: Tra la campagna fuori e le zanzariere rotte dentro, qui ne ho fin troppi però.

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